giovedì 30 settembre 2010

La seconda amichevole: by Met the Fuck Totum!

Cosa fanno 11 maiali che non hanno niente da fare il mercoledì sera in un campo da pallacanestro?
Nelle migliori intenzioni della loro coach dovrebbero giocare a basket, nelle intenzioni dei piccoli porcelli... beh, si sa, la visione del porco trascende la natura umana, il porco è un essere superiore.
Quindi questi porci assetati di vittorie rincorrono un pallone cercando ogni mezzo, lecito e non, per infilarlo nel cesto a discapito di tutto ciò che si interpone fra il canestro ed il loro goffo cammino.
Questo è quello a cui pochi fortunati hanno assistito ieri sera, 29 settembre, alla BSU Arena di Sommacampagna, Minnesota. Il BSU Team ha incontrato i famigerati "Pippen's Boys", chiamati così dal nome del leggendario giocatore del campetto di S. Massimo, fine conoscitore dei segreti del CSI.
I nostri baldanzosi porcelli hanno subito iniziato a trotterellare qua e là per il campo di gioco, con la strafottenza di chi può giocare a basket anche mentre si sta ripulendo del sudicio lerciume che ha fra le dita dei piedi, forti anche dei rientri importanti di Sirio "Promogirl" Feltrini e di Nicola "Pubalgia" Ferrari.
Ma il destino, si sa, è beffardo e questa volta aveva voglia di giocare un po' con le nostre giovani scrofe. Già negli spogliatoi, infatti, si è potuto assistere a feroci scambi di opinioni fra i deretani di Tedeschi e Farina, totalmente in disaccordo con le indicazioni della coach Alexia. Questo episodio ha suscitato un certo sgomento nel gruppo che è entrato in campo con i sensi (soprattutto l'olfatto e l'udito) totalmente alterati ed ha affrontato il match in una condizione di forte penalizzazione.
La sirena che decreta l'inizio delle danze suona come un sinistro presagio degno delle pellicole di Hitchcock, ma nonostante questo i Nostri nel primo periodo mettono a segno qualche canestro di pregevole fattura, aiutati anche dalla brezza polare che spirava dalle finestre.. chiuderle no?!
Scarseggiano comunque le azioni di qualità così come scarseggia la voglia i difendere dei nostri prodi, i quali vengono coperti dai dileggi della loro coach, ieri particolarmente in vena di sarcasmo: " BRAVI! BELLA DIFESA! BEL PASSAGGIO! CONTINUATE COSì! " Infatti noi abbiamo continuato.... cambiamo la strategia dell'insulto coach? Da segnalare il fatto che la coach, forse memore delle maledizioni ricevute dagli avversari nella scorsa amichevole, questa volta non ha chiamato minuto ogni secondo.
Numerosi sono stati i passaggi fatti alla squadra avversaria anche da parte del big play Ferishame, il quale evidentemente a causa di un improvviso attacco di daltonismo, non si è accorto che loro erano i Blu e noi i Bianchi.
Il tabellone ha comunque sempre visto la supremazia del porco, anche se, più che un agile porcello di campagna, sembrava più un pachiderma rosa. Per fortuna le orecchie del branco verso la fine hanno iniziato a captare le vibrazioni degli improperi del coreografo Alexia, che ormai entravano nelle case vicine turbando per sempre le menti dei bambini e la squadra è finalmente riuscita ad imporsi sul finale con pregevoli cavalcate in contropiede, corredate da agili schiacciate dei lunghi, mirabolanti tiri da 4 delle guardie ed un frasario degno dei peggiori bar di Caracas.
La partita è terminata 70 a 43 per il BSU e, anche se forse è stata una prova meno pregevole della precedente, sembrano comunque esserci le basi per conquistare il mondo.
Veniamo ora al motivo della scarsa concentrazione che ha condotto a questa performance un po' opaca: il post partita.
Allo stalliere Farina era infatti stato fatto obbligo di organizzare un lauto banchetto per il dopo partita con dieci capi di montone, strade lastricate di porchetta arrosto, distese di affettati misti..... il tutto annaffiato da fiumi di birra fresca. Dalle parole del reietto villafranchese i butei si aspettavano un baccanale sul modello della cena di Trimalcione e già pregustavano durante la partita le delizie che avrebbero attraversato le loro regali ugole, ancor prima che i loro sfinteri nei giorni a seguire... peccato che il tutto si è risolto con la presentazione su un cerchione di una macchina (sottratto per l'occasione all'auto della coach) di un topo muschiato grande quanto l'alluce di Egidio. E lo squallido e triste individuo pretendeva anche che ce lo tagliassimo DA SOLI utilizzando il pezzo di ferro trovato nel bagagliaio di un cingalese che, a sentir lui, fa parte dell'argenteria di casa Farina. Se a questo vituperio aggiungiamo che la birra era fatta con l'urina di 7 tipi diversi di vacche cilene.....aiutateci, cari lettori a trovare una punizione degna di un tale affronto. Da oggi sul blog partirà il concorso a premi "Trova anche tu un modo perfido e sadico per punire Ferishame". Il gioco è aperto a tutti.
Complimenti Ferish, hai un futuro come organizzatore di eventi....... E comunque è solo colpa tua se abbiamo giocato male!





















Nella foto: una fase concitata di gioco.

Il Coach

Il nostro coach si chiama Alexia ma al contrario di quello che state pensando non è una cantante disco dance degli anni 90 bensì un butel pelato e non troppo bello da vedere.
Il nostro coach ci vuole bene ma sa che per spronarci l'unica strada è la mitragliata di insulti di cui favorisco un documento filmato:


Da notare il reiterato uso della parola "MERDA" che aizza l'agonismo dei porci in questione.

sabato 25 settembre 2010

Piccoli porci crescono

L'ora è giunta. Finalmente i piccoli suini di mamma scrofa Alexia hanno spiccato il volo fuori dal nido per esplorare il mondo esterno.
L'occasione è stata la prima amichevole stagionale svoltasi alla BSU Arena contro il Donkey Basket.
Per la cronaca la partita si è conclusa col punteggio di 68-32 a favore dei porcellini e, nonostante non abbia rappresentato un test impegnativo, ha fornito buoni spunti di riflessione al nostro coach noto nell'ambiente per aver inventato, un giorno mentre stava facendo la cacca, la "difesa a donna" e il "piede porno".
La partita inizia con uno starting 5 composto dal Pole in regia, i Cante e il Nico come esterni e Giane ed Egidio sotto le plance.
I maialini denotano subito una spiccata propensione alla corsa che porta a molti canestri facili in contropiede soprattutto da parte della Marchetta Canteri che segna circa 46 punti nei primi 2 minuti e 30".
Il Nico si distingue per un'ottima difesa sull'uomo, il Giane delizia gli astanti con pregevoli movimenti in post mentre l'Egitto arpiona tutto ciò che gli capita a tiro: rimbalzi, avversari, bambini del pubblico, freesbee.... il tutto sotto l'attenta regia del Pole che indica la strada ai suoi con impercettibili movimenti di baffo.
A questo punto coach Alexia decide di mescolare le carte dando la possibilità al numeroso pubblico di godere del momento che tutti stavano aspettando da mesi.
Vengono mandati in campo il Pisto ma soprattutto il figliol prodigo Ferish!
Una selva di fischi lo accoglie, i più facinorosi sugli spalti lanciano in campo delle teste di porco mozzate e alcuni tifosi della Nord dell'Inter assoldati per l'occasione cercano di ferirlo scagliandogli contro la sua amata Ducati rimossa precedentemente dal parcheggio.
Ma il Ferish è cresciuto nel ghetto, non si fa intimorire e gioca come da par suo, da consumata stella (bagascia?) del parquet dando alla gente ciò che la gente vuole!
Infatti comincia subito a passarla al Pisto che infila 18 triple e qualche contropiede sciolto.
A questo punto mancano all'appello solo il Met che subito si iscrive alla sagra della tripla e la Alexia che come un vecchio porco dispensa assist al bacio (clamoroso uno al Ferish che segna di sinistroperchèluigiocavainpromo).
Questa è la cronoca dei primo 20 minuti... successivamente l'ossigeno ha cominciato a scarseggiare e il match si è trasformato in un incontro di taekwondo con il Giane sugli scudi che passa al livello Super Sayan 12 con i capelli come Johnny Rotten e si esibisce in spettacolari mosse aeree.
In sintesi direi che come prima uscita è stata un successo... nessuno è finito all'ospedale!!!

P.S. Da segnalare l'incredibile talento del Nico Ferrari come segnapunti... mai vista una tale maestria!





giovedì 23 settembre 2010

Mamma scrofa ha ritrovato uno dei suoi piccoli, sporchi e grassi fanciulli

Qui di seguito il comunicato ufficiale del nostro amato Presidente e General Manager, Mattia "Motosega" Ferrari

"Sembra ormai ufficiale, in casa BSU sta per arrivare uno dei senatori...
Dopo estenuanti trattative a suon di dollari cambogiani siamo riusciti a riportare a casa Andrea "Ferishame" Farina. E' stato un lavoro complesso, soprattutto perchè erano in gioco cifre colossali, quelle che il Feri deve appunto ai suoi fratelli del BSU per averli traditi indegnamente, preferendo alla loro ineguagliabile compagnia, quella fetida della congrega di gay della Promosomma.
Si vocifera che in realtà il villafranchese sia addirittura stato espulso da Gire & Co. a causa di alcuni suoi atteggiamenti a dir poco ambigui nei confronti dell'allenatore..... Non sta però a noi giudicare le sue tendenze, ognuno ha i propri scheletri nell'armadio, noi per esempio abbiamo Egidio, uno in più non ci impensierisce più di tanto. Ciò che conta è che il Farina ora stia dalla parte del più forte: la nostra.
Sembra che il nostro si sia pentito del suo sconsiderato gesto e si sia addirittura offerto di pagare le quote dell'intera squadra. Pare inoltre che voglia spontaneamente offrire ben 10 botti di amarone della Valpolicella nella serata prevista in onore del BSU venerdì 24 alla fiera del riso di Isola della Scala. Il tutto per espiare almeno in parte le sue colpe.
La seconda parte del castigo prevede ad ogni allenamento una doccia con Egidio, durante la quale il Feri laverà il sudicio corpo dello Shaq Nazionale e occasionalmente si presterà alle sue sordide richieste.
La terza opera di redenzione consisterà in una trasferta negli States con il compito di portare almeno 15 cheerleaders dell'NBA alla BSU Arena per sostenere la squadra durante le partite casalinghe. Trasferta e stipendio sono totalmente a carico di Pigferish ovviamente.
Domani, prima della partita contro il Donkey, l'annuncio ufficiale del rientro.
Che dire ancora: Ben tornato Ferish, PREPARATI A PAGARE!"

martedì 21 settembre 2010

Porci allo stato brado

L'ora è giunta.
Finalmente dopo 3 settimane di devastante preparazione fisica i ragazzi del porco sono pronti per la prima sgambata stagionale.
Alcuni di noi hanno perfino dimenticato che la pallacesto è quello sport che si gioca 5vs5, con una palla che va infilata in un anello metallico.
C'è gente convinta che si debba solo correre intorno al campo facendo dei cambi di direzione o che sia necessario fare tagliafuori improvvisi anche sui colleghi in pausa caffè.
Venerdì comunque sapremo se qualcuno ha recepito almeno una parte di ciò che il nostro amato coach si e prodigato a spiegare in queste settimane.
Personalmente ammetto che vedevo le sue labbra muoversi ma l'unica cosa che sentivo era una vocina interiore che ripeteva assilante: "PISTO TIRA! PISTO TIRA! PISTO TIRA!"
Anyway... qui di seguito vi propongo una presentazione della partita partorita dal nostro fuck totum, presidente, dirigente accompagnatore, spazzettone e custode della palestra: il Met.

Prima importante prova per i ragazzi di coach/direttore artistico Alexya Bottazzini.
I porci famelici infatti incontreranno venerdì 24 i mussi del Donkey, per testare se gli insegnamenti ed i calci ricevuti hanno prodotto qualche risultato sui loro (non più) flaccidi corpi e soprattutto sul loro cervellino bacato.
I baldi giovani potranno contare sul grande, pardon, grosso rientro del sempre leggendario Egi Shaq O'Serrapica, rientrato dal "Eat the world Camp" di Cincinnati.
Purtroppo, per un grande rientro ci saranno in contropartita due pesanti defezioni. Il primo è Domenico "Ambo the Power" Patricelli, il grande ex della partita, in quanto ex militante (appunto!) nei ranghi dei Mussi di Povegliano. L'altro membro, è proprio il caso di dirlo, mancante, è l'uomo che forse più di chiunque altro sarà rimpianto (???) dalla squadra; il suo elemento di punta, colui il quale l'anno scorso giocava in promo: Sirio "the wrong answer" Feltrini.
L'onere e l'onore di condurre i valorosi maiali ad una vittoria sarà quindi nelle mani della "roccia vivente" Giovanni "Pisto" Pistorelli, a lui vanno i nostri INBOCCALPORCO.
Appuntamento quindi venerdì 25 alla BSU Arena di Sommacampagna, California.
Stay Tuned!















Aggiungo solo... quando tirate da tre PIEGATE BENE LE GAMBE!

P.S. Da segnalare la presenza di due ex tra le file del Donkey Basket.
Rodri e Ciano oltre che mussi siete ancora un po' maiali!

venerdì 10 settembre 2010

Istruzioni

Qui di seguito troverete una breve e pratica spiegazione sul funzionamento del blog e su relativi consigli o critiche che i vostri cervellini rinsecchiti potrebbero partorire tra una partita a campo minato e una visita a pornotube:

IO SONO IL DIO SUPREMO DEL BLOG!

Fine delle istruzioni.

Cambiando completamente tema vorrei portare alla vostra attenzione il clamore suscitato dalla nascita del BSU nel mondo.
Attestati di stima giungono ad un ritmo irrefrenabile sia dal volgo che dal mondo VIP come testimonia l'immagine che segue...

























Anche il mondo della moda è in fibrillazione e la nostra linea di merchandising sta spopolando tra i giovani grazie soprattutto al lavoro della visagista e stilista della squadra, la Alexyah.



















Per concludere un paio di informazioni di secondaria importanza:
La squadra si sta allenando a pieno ritmo in vista delle prime amichevoli e del campionato e nonostante siano già stati lasciati sul campo 3 milze e 7 polmoni i ragazzi sono belli determinati.
Egidio naturalmente è in ferie...
A breve avremo a disposizione il roster definitivo che verrà presentato durante la conferenza stampa di sabato 18 all'High Pie Resort.
Per l'occasione verrà sacrificata della selvaggina.
Viva il porco!

mercoledì 8 settembre 2010

...and out come the pigs!

Avrete sempre dei grossi problemi a sollevare un cadavere tutto intero. A quanto pare la cosa migliore da fare è tagliare il cadavere, dividerlo in sei pezzi e poi fare un bel mucchio... Una volta che hai quei sei pezzi devi sbarazzartene al più presto, non è il caso di lasciarli in freezer dove li può scoprire la mammina, giusto? Allora mi dicono che la cosa migliore è darli in pasto ai maiali. Bisogna affamare i maiali per qualche giorno, ma poi la vista di un cadavere a pezzi gli sembrerà come un ghiacciolo nel deserto. Bisogna rasare la testa della vittima ed estrarre i denti, per il bene della digestione dei maialini, si potrebbe fare anche dopo ovviamente, ma non è bello rovistare nella merda di maiale, vi pare? Quelli si spazzolano le ossa come fossero burro! Ci vogliono almeno sedici maiali per completare l'opera in una seduta quindi non vi fidate di chiunque vi dica che ha un allevamento di maiali. Finiscono un cadavere che pesa diciamo per esempio 100 kg in non più di circa otto minuti. Questo vuol dire che un solo maiale può arrivare a consumare un kg di carne umana, cruda, in un solo minuto. Da qui deriva l'espressione "essere avidi come un maiale".
(Testa Rossa - Snatch)