sabato 30 ottobre 2010

BSU Basketball vs. Psb Basket Bure 47-36























Seconda vittoria su due partite per le scrofe del BSU che salgono da soli in testa alla classifica del girone A del CSI.
Questa volta partiamo con le note positive della serata:

- Mattia non è stato l'MVP

Il match nella prima metà sembrava una fotocopia di quello contro Mantova; gli avversari che ci punivano con 2039304 canestri facili in penetrazione e noi che vagavamo leggiadri per il campo sparando qualche tripla fuori bersaglio di tanto in tanto.
Questa volta però grazie alla sagacia tattica del nostro coach Alexia, ispirata da un miscuglio di LSD e peyote, siamo riusciti a stringere le maglie difensive nel secondo tempo e a portare a casa relativamente in tranquillità i 2 punti.
Probabilmente ha influito anche il fatto che la Marchetta si sia svegliata e abbia segnato 97 punti nell'ultimo quarto ma non voglio dargli troppa soddisfazione.
In generale si sono viste buone cose anche da parte di Ferish " the f*kin' P.I.M.P. in da club" Farina e di Teddy Tedeschi molto pronto a rimbalzo e in difesa.
In ogni caso il migliore in assoluto è sempre la Siriella che ha siriato
con delle siriate anche i poveri butei del Bure, sembra quasi uno che ha giocato in promo a volte... bisogna dirlo sennò poi si lamenta con la maestra.
Riassumendo: abbiamo giocato di merda perché siamo e soprattutto siete delle merde!

P.S. Leggenda Egidio che ci pompa il Metal Pig!!!! Too much metal for one hand!!!


sabato 23 ottobre 2010

BSU Basketball vs. Team All Stars Mantova 62-59























Iniziamo dalla fine cari lettori.
Abbiamo faticosamente vinto la prima partita ufficiale della storia del BSU e Mattia "Motocarrozzetta" Ferrari è stato nominato MVP, pertanto mi dispiace informarvi che questo match non esiste, il BSU non esiste, il campionato nemmeno e probabilmente neanche il gioco del basket.
L'altra possibilità è che i butei di MN volessero votare Sirio ma che si siano sbagliati come del resto sosteneva lui in spogliatoio piangendo e strappandosi le vesti mentre si grattuggiava il viso sulla parete per autoflagellarsi.

Veniamo alle note positive della serata:
- Abbiamo delle divise bellissime e suine
- Abbiamo un President capo degli ultrà

FINE

Abbiamo portato a casa il risultato con un rigurgito di reazione nella seconda parte di gara ma per il resto direi che la prestazione è da dimenticare al più presto.
Più che porci inferociti sembrava di vedere dei cotechini mollicci che si aggiravano stancamente per il campo dando per scontato che la BSU Arena non sarebbe stata violata.
I guys del Team All Stars ci hanno invece subito riportato coi piedi di porco per terra.
Il coach Alexia non sapeva più dove sbattere il cranio e non potendo strapparsi i capelli ha azionato il SARCASMO MODE portandolo a livelli inesplorati.
La difesa è stata imbarazzante, ho visto gente morta fare meglio di così.
Gli unici highlights degni di nota li abbiamo avuti grazie ai ragazzi del tavolo: respect per loro!
Egitto si è presentato con l'atteggiamento del vero pappone, vestito di viola e portandosi da casa un trono personalizzato e due escort che lo sventolavano con delle mazzette di banconote.
Il Nico Ferrari invece super professio-anale ad un certo punto è stato colto da una crisi mistico-matematica e ha cominciato a scrivere numeri a caso tipo a Beautiful Mind.
Il Nico Achtert è venuto con il bodyguard per mettere in chiaro che le vere personalità non erano quelle in campo ed ha scattato foto come un giapponese strafatto di ecstasy (a proposito Nico, vogliamo le foto!).
A parte questo l'unico dei giocatori ad aver regalato emozioni nel post partita è stato il FeriShame con la sua nudità ostentata. Ci mancavi!

Questo articolo comunque... non esiste!

Mattia Ferrari - MOST VALUABLE PAYER (Tutti i diritti riservati ad Andrew Ted).



















Risultati prima giornata Girone A:

Psb Bure Basket - Cadidavid Cowboys 63-61
BSU Basketball - Team All Stars Mantova 62-59


Classifica

BSU Basketball - 2
Psb Bure Basket - 2
Cadidavid Cowboys - 0
Team All Stars Mantova - 0

giovedì 7 ottobre 2010

Amichevole Nemica, ovvero quello che succede se non gioca il Pisto - by Met la Motosega

70 a 70.... Si, non avete letto male, è il punteggio del primo lugubre incontro in trasferta del nostro branco di porci, ma cerchiamo di andare con ordine narrando della serata di lunedì, foriera di questo mesto epilogo.
Il tutto inizia con concitate mail, che oltre ad intasare le caselle postali di mezza Italia, testimoniano che i piccoli porci non hanno una verza da fare tutto il giorno. Nelle mail si discuteva circa il ritrovo pre-partita a suon di immagini tratte da google maps. Altre mail hanno raccontato la defezione del Pisto nazionale, che ha preferito andare alla sua visita ginecologica piuttosto che dar man forte ai propri compagni (ti tocca portare da mangiare).
Arrivati all'ora dell'incontro l'unica pietra mancante risultava... indovinate chi...... esatto! Egitto. Arrivato anche il lurido individuo la squadra falcidiata dalle assenze, ma forte del rientro di BlackAmbo Patricelli è partita alla volta di Verona Beach per sostenere l'amichevole con una squadra sconosciuta ai più, ma non al Tedeschi. Giunti a destinazione siamo entrati per un pertugio, nascosto fra le vie della città vecchia, che ci ha introdotti ad un oscuro maniero che la squadra avversaria chiama con coraggio palestra. Dall'alto di una scala, un goblin con fattezze umane ci fa segno di entrare negli spogliatoi, siti in un loculo buio nelle segrete del maniero.
I coraggiosi porcelli si cambiano e sono pronti alla tenzone, salgono la ripida scala, pronti ad entrare nell'arena......... Peccato che più che di un'arena, si trattava di una gabbia per criceti riadattata allo scopo di giocare a pallacesto (non a pallacanestro, che è un'altra cosa!), lampadine da 10 watt a basso consumo per una visuale eccellente solo con torce da speleologo, pavimento lastricato con olio d'oliva per garantire un grip eccellente, infine... le dimensioni.... 2mt x 3mt con i muri ben vicini al campo, per essere sicuri che, qualora ci si faccia male, sia per sempre. Praticamente la palestra dei Puffi. Gli esseri che ci giocavano avevano effettivamente le sembianze di Puffi affetti da un leggero gigantismo.... sembravano persino più brutti di Egidio!
Non potendo sfruttare granché il contropiede i nostri hanno giocato cercando di adottare il gioco di "posizione", nel senso che stavano fermi, gli spazi per muoversi erano angusti e the others li conoscevano meglio di noi. A guidare i nostri un pole più baffuto del solito, in vena di sbeffeggiamenti agli avversari. Imponenti le grida della squadra e di tutto il vicinato, che vedeva la partita dai buchi nel muro, al momento del mini contropiede del baffo che si conclude con una tripla in faccia all'avversario con lo sguardo di che sta dicendo:" Ma sei deficiente a starmi così distante?! Guarda che tiro in faccia a te e a tutta la tua famiglia! Ok, se è questo che vuoi... sfigato!".... Ciuf.......
A parte Qualche piccolo sprazzo, spruzzo, sprizzo di gioco la situazione è stata davvero caotica dall'inizio alla fine, pochi i falli fischiati, gioco un po' maschio (come piace ad Egi) e purtroppo episodi un po' al limite, come quelli che hanno visto protagonisti il teutonico Nico, che ha dovuto salutare anticipatamente la partita e la sua caviglia e il promobutel Sirio, arpionato "alla Giane" da un avversario e carambolato a terra con lo stile del migliore Hulk Hogan ai tempi d'oro.
La coach non ha giocato, ha voluto guardare.... e quante miserie deve aver visto. Beh, noi di solito guardiamo lui, siamo pari.
Comunque.... la partita ha visto il BSU in vantaggio costante, con gli avversari che in più riprese, però, sono riusciti a colmare temporaneamente il divario. Di sicuro abbiamo peccato sia in difesa che in attacco, forse in difesa le difficoltà sono state maggiori, con gli Hobbits che in più di un'occasione sono riusciti a fare delle entrate che in uno spazio così piccolo dovrebbero essere impossibili. Vero disastro è stata comunque la difesa a zona attuata nell'ultimo quarto dai nostri. Le maglie difensive del BSU erano larghe quanto la bocca del verme solitario che abita l'intestino di Egidio. Proprio durante l'ultimo quarto gli avversari ci hanno raggiunto e sono riusciti a mantenere il punteggio, grazie anche ad un'incredibile serie di triple tirata da uno dei sette nani locali: s c a n d a l o s o. E scandalosi noi che gliel'abbiamo permesso.
Al suono della sirena la coach non ha voluto andare oltre, visto che aveva perso in battaglia già due dei suoi migliori uomini. Il termine della serata ha visto ancora lo sconcerto dei nostri negli spogliatoi, mi correggo: nelle catacombe dei sobborghi poveri di Calcutta. Al momento di farsi la doccia infatti un paio di getti di acqua gelida sono zampillati dai buchi incrostati di tubi deformi.... dopo una mezz'oretta di attesa l'acqua è diventata tiepida, per fortuna. Già si sa che ai porci non piace lavarsi, se in più li metti nelle condizioni di farlo in modo scomodo.... dai, non si fa.
Meno male che alla fine c'era il prezioso aifon di Tedeschi con il quale tutti si sono asciugati i capelli, le lacrime..... e i baffi.
Ai puristi della lingua: Vi prego di notare il continuo cambio di tempi verbali....
See you soon